LOOP VISIVO

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LOOP VISIVO

SOTTOCOSTO - LIETO FINE - GIORGIO VIALI

La comparazione tra i loop degli anni settanta, in particolare quelli creati da Shaun Costello, e i reel su Instagram e i video verticali su TikTok, può essere approfondita sotto vari aspetti, come l'estetica, il formato, la fruizione e le implicazioni filosofiche.

Estetica Loop degli anni Settanta (Shaun Costello):

Formato e Stile: I loop, come quelli di Shaun Costello, erano caratterizzati da una produzione artigianale e da una forte componente di sperimentazione estetica. Spesso erano girati in pellicola e presentavano un'estetica visiva che rifletteva la cultura del tempo, con un uso di colori saturi e forme geometriche che richiamavano il movimento psichedelico e la cultura underground. Contenuti: Traevano ispirazione da film erotici e arte visiva; erano pensati per essere ripetuti, creando un effetto ipnotico. L’enfasi era sull’atto, la sensualità e la ripetizione, spesso con una narrazione minimale. Reel e TikTok:

Formato e Stile: Questi video sono creati principalmente per essere fruibili in un formato verticale su dispositivi mobili, il che favorisce una rapida successione di immagini e contenuti. L'estetica è generalmente molto più raffinata e curata rispetto agli anni settanta, con un’abbondanza di effetti visivi e filtri digitali. Contenuti: Si va da contenuti di intrattenimento a clip virali, tutorial e sketch comici. L'aspetto narrativo è spesso più centrale, e c'è una maggiore varietà di stili. I contenuti sono progettati per essere consumati in modo rapido e per attirare l'attenzione immediatamente. Filosofia della Fruiizone Loop degli anni Settanta:

Ritmo e Ripetizione: L’idea di ripetizione nei loop di Costello e di altri è collegata a una sorta di meditazione visiva. La ripetizione invita lo spettatore a immergersi nel momento, offrendo una riflessione sul desiderio e l'ossessione. Arte vs. Intrattenimento: Questi lavori erano spesso considerati un ponte tra arte e pornografia, dove l’atto di guardare diventa un’esperienza estetica e intellettuale più che semplicemente un consumo di intrattenimento. Reel e TikTok:

Instantaneità e Scarcity: La fruizione di reel e video TikTok è caratterizzata da un ritmo accelerato e dalla necessità di catturare l’attenzione in pochi secondi. Il consumatore è portato a navigare velocemente tra i contenuti, creando una sorta di cultura della superficialità. Community e Viralità: La creazione e la condivisione virale promuovono l’idea di comunità e di interazione, ma talvolta a scapito della profondità. La pressione per la produzione continua e il successo immediato può trasformare il creatore in un “performer” piuttosto che in un artista. Considerazioni Conclusive In sintesi, sebbene i loop degli anni settanta e i video su piattaforme moderne come Instagram e TikTok condividano alcune similitudini nella loro brevità e nella potenziale per l'espressione di contenuti sensuali, ci sono differenze significative nelle loro realizzazioni estetiche e nel loro impatto filosofico. I loop di Costello rappresentano un periodo in cui la pornografia e l'arte si mescolavano, invitando a una riflessione più profonda, mentre i video moderni tendono a privilegiare la velocità, la viralità e l'intrattenimento istantaneo, a volte a scapito della sostanza.

Questo confronto mette in evidenza come l'evoluzione dei media e delle pratiche di consumo riflette le mutevoli dinamiche culturali e sociali, rivelando la complessità della relazione tra arte, desiderio e tecnologia.

GIORGIO VIALI

AUTORE, FOTOGRAFO, FILMMAKER, VIDEOMAKER, SCENEGGIATORE - ROMANZO, DRAMMA, PSICODRAMMA, RACCONTO, FOTORACCONTO, FOTOROMANZO, MELODRAMMA - TESTI IBRIDI, IBRIDAZIONI - FOTORITRATTO, FOTOSERVIZIO, VIDEAZIONI - CINEMA, TEATRO, PERFORMANCE, SOCIAL MEDIA.

INDIPENDENTE PRECARIO - VICENZA

CONTATTI: GIORGIOVIALI@GMAIL.COM

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SOTTOCOSTO

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SOTTOCOSTO

LIETO FINE

GIORGIO VIALI

Scrivi un testo per convincere una produttrice cinematografica a produrre una serie televisiva in formato verticale, girato con i cellulari, a basso costo prendendo spunto dalle riflessioni di albero barbera riportate di seguito. La serie dovrebbe andare controcorrente, quindi non essere un micro film nè una serie d'autore con grandi budget. Una serie fatta di lunghe riprese che segua un personaggio anche nel suo vagabondare in una metropoli. La serie in oggetto dovrebbe avere una protagonista femminile. La protagonista sarà Irene. Il titolo della serie dovrebbe essere "servizio urbano" perchè rimanda ad un muoversi nella metropoli che diventa comunque un servizio alla comunità. La protagonista femminile è una scrittrice ed è appena uscita da una fase di scrittura in cui ha scritto una storia su una giovane donna che ha una doppia vita: da una parte imprenditrice di un'agenzia di sex performer, dall'altra attivista politica di estrema sinistra. Ecco le riflessioni di alberto barbera; i film si fanno sempre più piccoli – brevi o brevissimi – per adattarsi ai nuovi contenitori: non più le sale cinematografiche tradizionali, ma neanche gli schermi domestici attraverso i quali si accede ai contenuti degli streamers, ma quelli che si definiscono i social: Instagram, ma ancor più TikTok e soprattutto YouTube, che recenti indagini di mercato segnalano come la piattaforma più frequentata dai giovani e dai consumatori di video di qualunque natura e durata.

La conferma proviene indirettamente anche dai racconti di un produttore cinese, incontrato in uno dei tanti utili viaggi esplorativi che si fanno ogni anno, dai quali si evince che i maggiori profitti delle case di produzione in attività fra Pechino e Hong Kong provengano ormai dalla realizzazioni di brevissimi cortometraggi (di durata limitata e budget ridotti), offerti su Internet per pochi centesimi alle moltitudini di persone che giornalmente trascorrono lunghi periodi di tempo negli spostamenti casa-lavoro con gli occhi incollati agli schermi dei cellulari. Se questi micro-film – che non si vedranno probabilmente mai in un festival di cinema – rappresentano la novità più significativa e insospettata dell’evoluzione della specie, all’altro capo della trasformazione assistiamo invece all’espansione della durata e delle convenzioni narrative tradizionali.

Di quest’ultima variazione morfologica avevamo già iniziato a prendere coscienza, perché non sfugge a nessuno che i film si stiano facendo sempre più lunghi, raggiungendo e talvolta superando le tre ore. Gli esempi di questa vera e propria escalation temporale sono sempre più numerosi, al punto da indurre a ritenere che non siamo più di fronte a semplici eccezioni (peraltro sempre esistite: si pensi a Via col vento e al Giorno più lungo, per fare solo due esempi), ma all’avvio di un processo destinato a imporre un nuovo parametro spettacolare. In questa sede non è tanto interessante discutere se tutto ciò sia la conseguenza dell’influenza stilistica e narrativa esercitata dalle serie televisive, massicciamente proposte dagli streamers e altrettanto massicciamente consumate dagli spettatori domestici, o di un tentativo da parte dei produttori cinematografici di contrastarne la concorrenza tentando un disperato ricorso alle stesse armi. Interessa invece rilevare come un numero crescente di autori cinematografici si lascino tentare – non tanto o non solo per ragioni economiche – dalle lusinghe che la sperimentazione di un nuovo formato offre alle loro possibilità creative.

GIORGIO VIALI

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HANDSHAKE

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HAND SHAKE DI GIORGIO VIALI

TITOLO: HAND SHAKE

DI GIORGIO VIALI

SCENEGGIATURA

AUTORE: GIORGIO VIALI

DATA: 04/08/2024

Il film è ambientato nel futuro. La protagonista è una giovane donna che ha una vita normale e un lavoro normale. In questa società del futuro, gli esseri umani vivono da tempo indefinito in totale isolamento, senza alcun contatto fisico diretto. Ognuno ha un proprio mondo, e le relazioni interpersonali dirette sono state eliminate, per motivi di igiene, di sicurezza e salute. La mancanza di interazioni ha portato le persone a dimenticare come gestire la presenza altrui, a non riconoscere più gli odori e a perdere ogni abilità legata al contatto umano.

Questo isolamento ha determinato inavvertitamente un aumento drammatico dei suicidi. I governi, rendendosi conto che la solitudine è alla base di questa tragedia, hanno deciso di avviare programmi di rieducazione alla socialità.

Il film inizia con un comunicato trasmesso sui device personali di tutti gli esseri umani, in cui si annuncia la partenza di questo progetto e si informa la popolazione che ci sarà una selezione di persone che inizieranno questo progetto.

Il programma prevede delle fasi. Si inizia con un semplice esercizio: trascorrere alcuni minuti in una stanza con un altro individuo, senza alcun contatto fisico. Man mano che si progredisce, si introduce la presenza di più persone e si passa a esercizi di comunicazione, dall’ascolto al dialogo, fino a confrontarsi con un pubblico. Infine, verrà affrontata la fase del contatto fisico. Fino ad arrivare a saper gestire un rapporto sessuale completo.

La protagonista riceve la notifica di essere stata selezionata. Inizia così il suo percorso di rieducazione. Al secondo giorno ha una reazione inaspettata e intensa alla rieducazione. Il film segue le varie fasi di rieducazione e finisce con la protagonista che fà l'amore con un altro essere umano.

AMBIENTAZIONE: Futuro prossimo, in una società tecnologicamente avanzata ma socialmente impoverita.

SCENA 1: IL COMUNICATO

INT. APPARTAMENTO DI ALICE - GIORNO

La camera è disordinata, segno di una vita di routine e solitudine. ALICE (30 anni, capelli castani, occhi espressivi) è seduta alla sua scrivania, immersa nel lavoro su un dispositivo olografico.

Un BIP interrompe il silenzio. Lo schermo olografico lampeggia con un messaggio governativo. Il testo si ingrandisce e si legge:

"CITTADINI, A PARTIRE DA OGGI, LANCEREMO UN PROGRAMMA DI RIEDUCAZIONE ALLA SOCIALITÀ. SIETE STATI SELEZIONATI PER PARTECIPARE."

Le parole risuonano nella stanza, mentre la faccia di Alice si illumina e si oscura, un misto di curiosità e paura.

SCENA 2: LA SELEZIONE

INT. CENTRO DI RIEDUCAZIONE - GIORNO

Alice entra in un ambiente sterile, con pareti bianche e luci al neon. Un gruppo di TEDOFORI in tute bianche la accoglie, spiegando le fasi del programma. Alice è nervosa, stringendo forte il suo dispositivo.

TEDOFORO 1 (serio) Il primo esercizio sarà semplice. Dovrete trascorrere cinque minuti in una stanza con un altro partecipante. Non è previsto alcun contatto fisico.

Alice osserva gli altri partecipanti, ognuno visibilmente teso e ansioso. La situazione è estranea a tutti.

SCENA 3: IL PRIMO INCONTRO

INT. STANZA DELLA RIEDUCAZIONE - MOMENTI DOPO

Alice entra nella stanza e trova LORENZO (32 anni, barba curata, sguardo intenso). I due si osservano, imbarazzati.

ALICE (non sa cosa dire) Ciao…

Il silenzio è palpabile. L’atmosfera è surreale; entrambi si muovono come ombre.

LORENZO (ridacchiando nervosamente) Non mi aspettavo di dover stare in compagnia…

Il tempo scorre lentamente mentre cercano di parlare. Minuto dopo minuto, iniziano a condividere pensieri su come affrontano l’isolamento.

SCENA 4: LA REAZIONE IMPROVVISATA

INT. APPARTAMENTO DI ALICE - NOTTE

Alice torna a casa, le emozioni la sopraffanno. Ogni interazione, ogni risata, ogni parola con Lorenzo risuona nella sua testa. Comincia a piangere.

La voce del TEDOFORO riecheggia nella sua mente.

TEDOFORO La socialità è essenziale per l'equilibrio umano.

Sente un vuoto e qualcosa di nuovo, una connessione che non sperava di provare mai più.

SCENA 5: FASE 2 - IL GRUPPO

INT. STANZA DEL GRUPPO - GIORNO

Ora, Alice e Lorenzo sono in un gruppo di dieci persone. Ridono e giocano a un gioco di ruolo. Alice si sente incredibilmente viva. Le interazioni diventano più intense e profonde.

Ma, nel mezzo di una discussione, una partecipante, MIA (28 anni, capelli lunghi, energica), non riesce a gestire l’ansia e scoppia a piangere.

SCENA 6: L'INTENSITÀ DELLA CONNESSIONE

INT. STANZA DEL GRUPPO - GIORNO SUCCESSIVO

La dinamica del gruppo è cambiata. I partecipanti condividono esperienze di vita, raccontando storie personali. Alice e Lorenzo si avvicinano sempre di più.

L’atmosfera è intima, e Alice si sente a casa. Ma la paura di avvicinarsi la paralizza. Scruta Lorenzo.

ALICE (semplice) È strano… non so come vivere tutto questo.

LORENZO (sorridendo) Non siamo soli. Siamo qui insieme.

SCENA 7: FASE 3 - IL CONTATTO FISICO

INT. STANZA DELLA RIEDUCAZIONE - GIORNO

Dopo settimane, il TEDOFORO annuncia l'ultima fase del programma. L'esercizio è chiaro: contatto fisico.

Alice si ferma a riflettere, ma Lorenzo la prende per mano, in modo morbido.

LORENZO (dolcemente) Non è più solo paura.

Alice respira profondamente e chiude gli occhi. La sua anima grida di gioia mista a paura. I due si avvicinano, il cuore che batte all’unisono.

SCENA 8: L'AFFETTO TATTILE

INT. STANZA PRIVATA - SERA

La scena è intima. Lorenzo e Alice sono sdraiati l'uno accanto all'altra, e si abbracciano. È il primo contatto fisico in anni.

ALICE (quieta) È bello…

LORENZO (tenero) Non è finita. È solo l'inizio.

SCENA 9: L'ATTO FINALE

INT. APPARTAMENTO DI ALICE - NOTTE

Alice e Lorenzo sono a casa sua. La tensione è palpabile. Si guardano negli occhi, entrambi consapevoli di ciò che sta per accadere.

Si avvicinano.

Con cautela, iniziano ad esplorare il corpo dell'altro. La scena è dolce e profonda, captando ogni emozione. Si sovrappongono, come due anime finalmente unite.

SCENA 10: RINASCITA

INT. APPARTAMENTO DI ALICE - ALBA

Alice si sveglia avvolta nei bracci di Lorenzo. La luce dell'alba filtra attraverso la finestra. Sorride, un nuovo inizio.

VOICEOVER ALICE (serena) La solitudine non era l'unica realtà. Ho ritrovato il mondo che avevo dimenticato.

Il film si chiude con la visione di Alice e Lorenzo, che si alzano per affrontare una nuova vita insieme, mano nella mano.

TITOLO: HAND SHAKE

DI GIORGIO VIALI

SCENEGGIATURA: BOZZA DUE

AUTORE: GIORGIO VIALI

DATA: 04/08/2024

GIORGIO VIALI

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HANDSHAKE

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TITOLO: HANDSHAKE di GIORGIO VIALI

AUTORE: GIORGIO VIALI

DATA: 04 AGOSTO 2024

CONTATTI: giorgioviali@gmail.com

Il film è ambientato in un futuro distopico. La protagonista è una giovane donna che ha una vita normale e un lavoro normale. In questa società del futuro, gli esseri umani vivono da tempo indefinito in totale isolamento, senza alcun contatto fisico diretto. Ognuno ha un proprio mondo, e le relazioni interpersonali dirette sono state eliminate, per motivi di igiene, di sicurezza e salute. La mancanza di interazioni ha portato le persone a dimenticare come gestire la presenza altrui, a non riconoscere più gli odori e a perdere ogni abilità legata al contatto umano.

Questo isolamento ha determinato inavvertitamente un aumento drammatico dei suicidi. I governi, rendendosi conto che la solitudine è alla base di questa tragedia, hanno deciso di avviare programmi di rieducazione alla socialità.

Il film inizia con un comunicato trasmesso sui device personali di tutti gli esseri umani, in cui si annuncia la partenza di questo progetto e si informa la popolazione che ci sarà una selezione di persone che inizieranno questo progetto.

Il programma prevede delle fasi. Si inizia con un semplice esercizio: trascorrere alcuni minuti in una stanza con un altro individuo, senza alcun contatto fisico. Man mano che si progredisce, si introduce la presenza di più persone e si passa a esercizi di comunicazione, dall’ascolto al dialogo, fino a confrontarsi con un pubblico. Infine, verrà affrontata la fase del contatto fisico.

Tuttavia, affrontare queste esperienze non è semplice.

La protagonista riceve la notifica di essere stata selezionata. Inizia così il suo percorso di rieducazione, ma già al secondo giorno ha una reazione inaspettata e intensa alla rieducazione. Dopo un momento di smarrimento, trova la forza per continuare, ma il cammino è lungo e complesso. Il film si conclude senza che la protagonista abbia ancora terminato il suo viaggio di reintegrazione, lasciando aperta la speranza di un futuro migliore.

The film is set in a dystopian future. The protagonist is a young woman who has a normal life and a normal job. In this future society, humans have lived in total isolation for an indefinite period of time, without any direct physical contact. Everyone has their own world, and direct interpersonal relationships have been eliminated, for reasons of hygiene, safety and health. The lack of interaction has led people to forget how to manage the presence of others, to no longer recognize smells and to lose all ability related to human contact.

This isolation has inadvertently led to a dramatic increase in suicides. Governments, realizing that loneliness is at the root of this tragedy, have decided to start programs to re-educate people to sociality.

The film begins with a statement broadcast on the personal devices of all humans, announcing the start of this project and informing the population that there will be a selection of people who will begin this project.

The program includes phases. It begins with a simple exercise: spending a few minutes in a room with another individual, without any physical contact. As the process progresses, the presence of more people is introduced and communication exercises are carried out, from listening to dialogue, to dealing with an audience. Finally, the phase of physical contact will be addressed.

However, dealing with these experiences is not easy.

The protagonist receives the notification that she has been selected. Thus begins her re-education journey, but already on the second day she has an unexpected and intense reaction to the re-education. After a moment of confusion, she finds the strength to continue, but the journey is long and complex. The film ends without the protagonist having yet completed her journey of reintegration, leaving open the hope of a better future.

SCENEGGIATURA BOZZA PRIMA

Comunicazione Iniziale INT. CAMERA DI GIULIA - MATTINA

La camera è sterile e minimalista. Un grande OLOGRAMMA, collegato ad un dispositivo personale, proietta un video. GIULIA (25), una giovane donna con un’espressione neutra, guarda il video con attenzione.

VIDEO (VOCE NARRANTE) “Benvenuti nel Progetto di Rieducazione alla Socialità. In risposta ai drammatici tassi di suicidio causati da solitudine persistente, abbiamo creato un programma volto a ristabilire la connessione interpersonale. È tempo di ricominciare a interagire.”

GIULIA sembra colpita dalla notizia, ma anche un po’ scettica. La telecamera si avvicina al suo viso pensieroso.

Selezione e Avvio INT. UFFICIO DEL PROGETTO - GIORNO

Una sala bianca e sterile. GIULIA entra con altri partecipanti. Sguardi incerti e nervosi. Un INSTRUTTORE, vestito in bianco, si presenta. C'è un'atmosfera di ansia.

INSTRUTTORE “Benvenuti. Oggi iniziamo con il primo esercizio: stare insieme, ma senza toccarvi.”

I partecipanti si siedono in cerchio. GIULIA guarda gli altri cercando di sentirsi a proprio agio. Sussurri preoccupati si diffondono.

La Prima Sessione INT. STANZA DI ESERCIZIO - GIORNO

GIULIA si ritrova in una stanza con un'altra persona, EMMA (30). L’atmosfera è tesa. Non possono toccarsi.

EMMA “Tutto questo è strano, vero?”

GIULIA (Sincera) Sì, mai pensato di farlo…

Le due iniziano a parlare, ma l'ansia è palpabile. Dopo alcuni istanti di silenzio imbarazzato, GIULIA tenta di rompere il ghiaccio.

GIULIA (CONT'D) “Ascolta, io… ho paura di non riuscire.”

EMMA annuisce, e per un momento sembra che ci sia una connessione.

Reazione Inaspettata INT. STANZA DI ESERCIZIO - GIORNO (SECONDO GIORNO)

Il gruppo è nuovamente riunito. Durante l'esercizio, GIULIA e gli altri vengono invitati a formare piccoli gruppi. Durante un'attività di ascolto, GIULIA sente un’ondata di emozioni.

Si concentra su un compagno che parla, ma le parole lo colpiscono pesantemente. SI RITIRA, la sua espressione cambia da curiosità a angoscia.

GIULIA (Frustrata, aiuto) Non posso... Questo è troppo.

Esce di corsa dalla stanza, il suo respiro accelera.

Momento di Riflessione INT. CAMERA DI GIULIA - NOTTE

GIULIA è sdraiata nel letto, i pensieri la turbano. Preoccupazione e solitudine l'accompagnano. Decisiva, accende un dispositivo e ripensa alla giornata.

Si osserva nel riflesso dello schermo. Parole di incoraggiamento dall'INSTRUTTORE riecheggiano nella sua mente. Pensa ai suicidi che ha sentito nominare nei comunicati di stato.

Ripresa e Determinazione EXT. PARCO VIRTUALE - GIORNO

Il giorno seguente, GIULIA torna al programma. Questa volta, sembra più determinata. Quando entra nella stanza, gli altri la guardano con TIMIDEZZA.

GIULIA (Sorridendo teneramente) Dai, facciamo questo insieme.

Le loro espressioni si ammorbidiscono e iniziano a interagire. Un momento di condivisione emerge, e Giulia sente una piccola scintilla di connessione.

Complicità e Progressi INT. STANZA DI ESERCIZIO - GIORNO (FASI AVANZATE)

Si vedono diversi esercizi in corso con un gruppo ampliato, includendo esercizi di ascolto e comunicazione. GIULIA guida un'attività.

GIULIA “Cosa ne pensate dei legami che abbiamo dimenticato? Possiamo costruirli di nuovo.”

I partecipanti iniziano a condividere le loro storie, emozionati per la ritrovata umanità. GIULIA sorride, riempita di speranza.

La Fase Finale INT. STANZA DI ESERCIZIO - GIORNO (ULTIMO GIORNO)

Il gruppo si prepara alla fase del contatto fisico. Attimi di grande tensione.

INSTRUTTORE “Ricordate: il contatto fisico è un atto di fiducia e di accettazione.”

GIULIA esita. Quando arriva finalmente il momento, volge lo sguardo verso EMMA, creando un legame. Entrambe avvicinano le mani, ma l’ansia è palpabile. Si guardano e si sorridono.

VOICEOVER GIULIA “Il contatto non è solo fisico. È una connessione che va oltre il corpo.”

EXT. CITTÀ VIRTUALE - CREPUSCOLO

GIULIA esce dal programma. Il mondo esterno è cambiato, non solo per lei, ma per tutti. La vita sembra pressoché normale, ma è percorsa da un senso di speranza.

La telecamera si allontana da GIULIA mentre cammina solenne verso il tramonto, lasciando intravedere centinaia di altre persone che si avvicinano.

VOICEOVER GIULIA “Non è la fine, ma un nuovo inizio. Siamo più forti insieme, e la strada è lunga, ma ho fede nel futuro.”

FADE OUT.

FINE

TITOLO: HANDSHAKE di GIORGIO VIALI

GIORGIO VIALI

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MICRO POTERE

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MICRO POTERE

SOTTOCOSTO - LIETO FINE - GIORGIO VIALI

MICRO POTERE - SPUNTI

IBRIDAZIONI – MATERIALI

Materiali per una Sceneggiatura

AUTORE: GIORGIO VIALI

DATA: 03/04/2024

GIORGIO VIALI

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TITOLO: MICRO POTERE

La storia segue Alice, una giovane donna che lavora per un'azienda, responsabile della sorveglianza delle sex workers che lavorano nelle chat live. Da casa, controlla i canali live dei sex workers, monitorando i loro movimenti e inviando avvertimenti in caso di inattività.

Dopo alcuni mesi di lavoro, Alice inizia a rendersi conto del potere che ha tra le mani. Decide di sfruttare la sua posizione per ricattare alcune sex workers che non rispettano le regole dell'azienda. Le minaccia di segnalazioni o di perdere il lavoro, a meno che non accettino le sue richieste.

Alice va oltre, creando una sua chat live segreta in cui alcune sex workers lavorano gratuitamente per evitare di perdere il lavoro sui loro canali principali. Inizia anche a pretendere delle performance live private da alcune di loro, minacciando di far trapelare informazioni sensibili sul loro conto.

La situazione si complica quando Alice inizia a coinvolgere direttamente se stessa nelle performance live, spingendo i limiti del ricatto e dell'abuso di potere. Si ritrova intrappolata in un circolo vizioso di manipolazioni e segreti, mettendo sempre più a rischio la sua stessa reputazione e la sua integrità.

Il film esplora il tema della manipolazione, del potere e dell'etica nel mondo del lavoro online, mettendo in luce le conseguenze devastanti di abusi di potere e ricatti. Alla fine, Alice dovrà affrontare le conseguenze delle sue azioni e decidere se vale davvero la pena sacrificare la sua moralità per il potere e il controllo.

VARIAZIONE

In un futuro non troppo lontano, la giovane Sydney è assunta da un'azienda che si occupa di sorvegliare le sex workers che lavorano nelle chat live. Sydney trascorre le sue giornate in solitudine dietro ai monitor, controllando attentamente i canali live e inviando avvertimenti ai sex workers che non rispettano le regole.

Dopo alcuni mesi di lavoro, Sydney si rende conto del potere che ha in mano e decide di sfruttarlo a proprio vantaggio. Inizia a ricattare alcune sex workers che non rispettano le regole, chiedendo loro delle performance in una chat live alternativa che lei ha creato.

Le sex workers, spaventate dalla possibilità di perdere il lavoro sul loro principale canale live, si piegano al ricatto di Sydney e iniziano a lavorare gratuitamente per lei. Ma Sydney non si accontenta e si spinge oltre, pretendendo delle performance live anche per sé stessa.

A poco a poco, Sydney inizia a perdere il controllo della situazione e si trova invischiata in una rete di ricatti, bugie e manipolazioni. Con il passare del tempo, la sua ossessione per il potere e la sua sete di dominio la spingono sempre più in profondità in una spirale di depravazione e pazzia.

Il film segue il percorso oscuro di Sydney, tra desiderio di controllo e auto-distruzione, mettendo in luce i pericoli del potere e dell'oppressione nella società moderna. Quanto lontano sei disposto a spingerti per raggiungere il successo e la gratificazione personale?

VARIAZIONE

INT. HOME OFFICE - DAY

We see our protagonist, LISA (30s), sitting in front of a series of monitors displaying live channels of various sex workers. She diligently monitors their activity, checking for any period of inactivity. When she detects one, she sends out a warning.

LISA (to herself) Another warning sent.

Over time, Lisa starts to feel a sense of power in her position. She begins to manipulate some of the sex workers by threatening to report them if they don't comply with her demands.

One day, Lisa decides to take it a step further. She blackmails a few sex workers into performing live shows in a chat room she created. They comply out of fear of losing their jobs on their main channel.

As Lisa's control grows, she forms her own live chat where some sex workers work for free to avoid being reported. She enjoys the thrill of being in control and starts demanding live performances for herself from the sex workers she manages to manipulate.

Things take a dark turn when Lisa crosses a line and demands more than just performances from the sex workers. One night, she convinces a sex worker, EMMA, to meet her in person for a private session.

INT. HOTEL ROOM - NIGHT

Lisa and Emma are in a private hotel room, with a camera recording their every move. Lisa's power trip has gone too far, and she has put both their lives in danger.

As the night unfolds, Lisa's actions come back to haunt her. She realizes the extent of her manipulation and the harm she has caused to the sex workers she was supposed to be monitoring.

In a moment of clarity, Lisa decides to make things right. She shuts down her live chat and reports herself to the authorities. She faces the consequences of her actions, but in doing so, she learns the true meaning of power and responsibility.

IBRIDAZIONI – MATERIALI

Materiali per una Sceneggiatura

AUTORE: GIORGIO VIALI

DATA: 03/04/2024

LIETO FINE

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IMMAGINE PER LIETO FINE

GIORGIO VIALI

LIETO FINE

TESTI, SCENEGGIATURE, SPUNTI

di GIORGIO VIALI

LIETO FINE DI GIORGIO VIALI - 2024

GIORGIO VIALI

AUTORE, FOTOGRAFO, FILMMAKER, VIDEOMAKER, SCENEGGIATORE - ROMANZO, DRAMMA, PSICODRAMMA, RACCONTO, FOTORACCONTO, FOTOROMANZO, MELODRAMMA - TESTI IBRIDI, IBRIDAZIONI - FOTORITRATTO, FOTOSERVIZIO, VIDEAZIONI - CINEMA, TEATRO, PERFORMANCE, SOCIAL MEDIA.

INDIPENDENTE PRECARIO - VICENZA

CONTATTI: GIORGIOVIALI@GMAIL.COM

INSTAGRAM: GIORGIOVIALI

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STABAT MATER

STABAT MATER

SOTTOCOSTO - ROMANZO ROSA - CINEMA - SCENEGGIATURA

STABAT MATER

MATERIALI - SCENEGGIATURA

AUTORE: GIORGIO VIALI

DATA: 15/03/2024

STABAT MATER

Titolo: Stabat Mater

Sofia, una giovane attrice lesbica, arriva al seminario Stabat Mater con l'obiettivo di incontrare altre donne per avere relazioni sessuali.

Sofia è subito attratta da Irene, l'istruttrice del seminario, una donna misteriosa e affascinante.

Durante le lezioni del seminario, le partecipanti vengono incoraggiate a rivivere le emozioni dolorose di una madre ai piedi della croce.

Sofia inizia a nutrire sentimenti contrastanti nei confronti di Irene, ma cerca di non lasciarsi coinvolgere troppo emotivamente.

Dopo una notte di passione con una delle altre partecipanti, Sofia si rende conto che il suo desiderio di connessione va oltre il semplice sesso.

Sofia chiama Irene e le chiede di lasciare il seminario perchè si è accorta che Sofia è interessata ad altro.

Sofia si rifiuta di lasciare il seminario e continua indisturbata la sua opere di seduzione delle altre partecipanti.

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IBRIDAZIONI

MATERIALI - SCENEGGIATURA

AUTORE: GIORGIO VIALI

DATA: 15/03/2024

GIORGIO VIALI

AUTORE, FOTOGRAFO, FILMMAKER, VIDEOMAKER, SCENEGGIATORE - ROMANZO, DRAMMA, PSICODRAMMA, RACCONTO, FOTORACCONTO, FOTOROMANZO, MELODRAMMA - TESTI IBRIDI, IBRIDAZIONI - FOTORITRATTO, FOTOSERVIZIO, VIDEAZIONI - CINEMA, TEATRO, PERFORMANCE, SOCIAL MEDIA.

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BANDIERA ROSSA

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BANDIERA ROSSA

MATERIALI - SOTTOCOSTO -LIETO FINE

GIORGIO VIALI

SINOSSI:

Il film si svolge in una metropoli urbana distopica del presente, con un gruppo di lavoratori del sesso che protestano di fronte a un alto grattacielo. Vestiti in modo provocatorio, con bandiere rosse e sex toys, i manifestanti disturbano i passanti con slogan e atteggiamenti sessuali durante il loro terzo giorno di sciopero.

Sofia, una giovane donna in una gonna rosa e reggiseno, partecipa attivamente alla protesta. In un flashback, si scopre che ha accettato un lavoro come performer online per guadagnare soldi dopo aver perso il lavoro. Tuttavia, scopre che il contratto è molto svantaggioso e non può rescinderlo senza pesanti penalità.

Durante lo sciopero, una troupe giornalistica intervista Sofia per sensibilizzare il pubblico sulle condizioni dei lavoratori del sesso. Sofia racconta di aver partecipato a un'asta per vendere una parte della sua vita su un nuovo social media chiamato PartOfLife, finendo per lavorare online per 15 ore al giorno.

L'intervista di Sofia diventa virale, attirando l'interesse di aziende e privati che le offrono lavoro. Tuttavia, lei decide di rimanere fedele allo sciopero nonostante la repressione violenta della polizia che porta al suo arresto insieme agli altri manifestanti. Alla fine del film, il governo annuncia riforme per migliorare le condizioni dei lavoratori del sesso e proteggere i loro diritti dopo settimane di proteste.

SINOSSI:

Il film si apre con una scena di protesta di sex workers davanti a un grande grattacielo in una metropoli urbana. Le donne, vestite in modo provocatorio, esprimono la loro indignazione per le condizioni di lavoro precarie. Sofia, una giovane donna che ha accettato un lavoro come sex performer online per cercare di sopravvivere, partecipa attivamente allo sciopero.

Attraverso un flashback, scopriamo che Sofia ha firmato un contratto con un'agenzia che la costringe a lavorare online per sei ore al giorno, con una retribuzione minima e pesanti sanzioni in caso di assenza. Dopo aver provato a cercare alternative, si è ritrovata a partecipare a un'asta per vendere una parte della propria vita, ma l'esito è stato deludente e si è trovata con ancora più lavoro online.

Durante un'intervista con una troupe di giornalisti, Sofia racconta la sua storia e diventa improvvisamente famosa. Pur ricevendo offerte di lavoro allettanti, decide di restare al fianco delle sue colleghe in sciopero. Le autorità cercano di reprimere la protesta con la forza, arrestando Sofia e altri manifestanti.

Alla fine del film, dopo settimane di proteste e mobilitazione, il governo annuncia delle riforme per migliorare le condizioni di lavoro delle sex workers e proteggere i loro diritti, grazie alla determinazione e alla resistenza delle donne coinvolte nella protesta. Il film si conclude con un messaggio di speranza e di lotta per un futuro migliore per tutte le lavoratrici del sesso.

MATERIALE DI PARTENZA:

Il film è ambientato in un presente distopico. Il film si svolge in un contesto di una grande metropoli urbana. La protagonista è una giovane precaria che si chiama Sofia. Sofia ha perso il lavoro ed è in difficoltà. Decide di accettare l'offerta di una agenzia di sex performer online convinta che questo le assicuri un reddito adeguato. Inizia il lavoro presso questa agenzia. Per contratto deve essere online 6 ore ogni giorno. Il lavoro è indecoroso e volgare ma lei si adatta. Al termine del primo mese al momento della paga si accorge che la retribuzione è minima. Perchè l'agenzia si trattiene una serie di spese e perchè ogni volta che non risulta online viene sanzionata pesantemente. Non solo, si rende conto che non può rescindere dal contratto per cinque anni, altrimenti ogni mese dovrebbe pagare una penale molto pesante. Si rende conto di aver fatto un errore. Ma ormai è troppo tardi. Deve continuare a mantenere l'impegno di lavorare per questa agenzia sei ore al giorno. Sofia deve trovare un altro lavoro. Questa volta decide di fidarsi di una collega che ha conosciuto. Lei le propone un'altra agenzia per cui anche lei lavora. Il contratto prevede di essere disponibile online per fotografi virtuali. La disponibilità richiesta è di quattro ore al giorno. Si informa anche da altre persone e poi firma un contratto con questa Agenzia. Il guadagno dovrebbe permetterle di vivere dignitosamente. E anche se sarà impegnata sei ore con la precedente agenzia e quattro ore con la nuova agenzia pensa di aver trovato finalmente una soluzione ai suoi problemi economici. Invece purtroppo non è così e se ne accorge anche questa volta al monento della paga. La retribuzione non è neanche lontanamente corrispondente a quella che si aspettava. E sono ormai due mesi che sta facendo debiti per poter sopravvivere. La situazione è grave. Non le resta che puntare sull'ultima novità di cui tutti parlano. Sofia partecipa ad un'asta pubblica in cui mette a disposizione una porzione della propria vita per dieci anni. Il nuovo social media si chiama infatti PartOfLife. L'asta naturalmente è rischiosa. L'offerta finale può essere altissima come molto bassa. Si iscrive alla prossima Asta online. Per cinque ore della sua vita. Fornisce fotografie e video e dati alla società di aste. E aspetta la fine del mese in corso perchè si svolga l'asta. Le condizione sono ben definite. Ci si impegna a dedicare una parte della propria vita (cinque ore al giorno), ci si impegna a svolgere qualsiasi compito richiesto. La paga è mensile. Pochi giorni prima dell'asta una campagna informatica investe questa società. E quando si svolge l'asta la parte della sua vita viene acquistata da una società per pochissimi soldi. Sofia si ritrova ad avere tre lavori e ad vere impegnata sei ore più quattro ore più cinque ore al giorno. Frustrata e disperata non sa più cosa fare. Sofia si allea con altre persone in una situazione simile alla sua e insieme si rivolgono ad una sindacalista. Con l'aiuto della sindacalista fanno causa alle società per cui lavorano e riescono a veder rescissi i loro contratti e in più a ricevere un indennizzo per il lavoro già svolto. Con i soldi di indennizzo riesce a pagare i debiti contratti.

MATERIALE DI PARTENZA:

Il film è ambientato in un presente distopico in una grande metropoli urbana. Il film inizia davanti un grande grattacielo in una grande metropoli urbana con un consistente gruppo di sex workers live, con abbigliamento provocatorio, con bandiere rosse, con sex toys in mano, con cartelloni provocatori, che protestano per le loro cattive condizioni di lavoro. La protesta è colorita e provocatoria e i manifestanti disturbano e provocano con atteggiamenti e frasi a sfondo sessuale tutti i passanti e le persone che entrano ed escono dal grattacielo. Su uno dei cartelli c'è scritto che è il terzo giono di sciopero. Sofia è una giovane donna con una gonna rosa e un reggiseno e partecipa attivamente allo sciopero. Nel film cè un flashback: Sofia ha perso il lavoro ed è in difficoltà. Decide di accettare l'offerta di una agenzia di sex performer online convinta che questo le assicuri un reddito adeguato. Inizia il lavoro presso questa agenzia. Per contratto deve essere online 6 ore ogni giorno. Il lavoro è indecoroso e volgare ma lei si adatta. Al termine del primo mese al momento della paga si accorge che la retribuzione è minima. Perchè l'agenzia si trattiene una serie di spese e perchè ogni volta che non risulta online viene sanzionata pesantemente. Non solo, si rende conto che non può rescindere dal contratto per cinque anni, altrimenti ogni mese dovrebbe pagare una penale molto pesante. Fine del Flasback. Allo sciopero arriva una troupe di giornalisti che chiede di intervistare qualche sex workers per sensibilizzare gli ascoltatori. Intervistano Sofia. Sofia racconta di avere tre lavori online e nessuno di questo le permette di avere una vita dignitosa. Racconta la sua ultima esperienza. Sofia racconta di aver partecipato ad un'asta pubblica in cui ha messo a disposizione una porzione della propria vita per dieci anni. Il nuovo social media si chiama infatti PartOfLife. L'asta naturalmente è stata rischiosa. Ha fornito fotografie e video e dati alla società di aste. E ha aspetta la fine del mese per l'asta. Pochi giorni prima dell'asta una campagna informatica investe questa società. E quando si svolge l'asta la parte della sua vita viene acquistata da una società per pochissimi soldi. Si ritrova quindi ad avere tre lavori online. Il primo lavoro di sei ore, il secondo di quatrro ore e il terzo di cinque ore. Lavora quiandi online ogni giorno per quindici ore. Finita l'intervista Sofia ritorna allo sciopero. La sua intervista và online e il giorno dopo lei diventa famosa. Durante lo sciopero altri gionalisti chiedono di poterla intervistare. E grazie alla notorietà alcune aziende e privati le fanno delle proproste molto interessanti di lavoro. Ma lei decide di non abbandonare lo sciopero. Le autorità cercano di reprimere la protesta con la forza e durante il quinto giorno di sciopero la polizia arriva sul posto per disperdere la folla in modo violento. Sofia viene arrestata insieme ad altri manifestanti e portata in questura. Il film termina con l'annuncio che dopo settimane di protesta e mobilitazione il governo annuncia delle riforme per migliorare le condizioni di lavoro delle sex worker e proteggere i loro diritti.

ELABORAZIONI:

Sofia si sveglia nel suo piccolo appartamento e si prepara per andare al lavoro online come sex performer. Indossa un vestito provocante e si mette trucco pesante per apparire attraente sulla webcam. Durante una delle sue sessioni online, Sofia viene minacciata da un cliente che si rifiuta di pagare per i suoi servizi. C'è una discussione accesa e Sofia alla fine decide di interrompere la chiamata. Sofia va a fare la spesa al supermercato e viene insultata da un gruppo di giovani che la riconosce come sex worker online. Si sente umiliata e si allontana rapidamente dalla situazione. Durante una sessione online, Sofia viene contattata da un cliente straniero che le offre una grande somma di denaro per incontrarsi di persona. Sofia è tentata ma alla fine rifiuta l'offerta, sapendo che potrebbe essere pericoloso. Sofia partecipa a una riunione di sex workers per discutere delle loro condizioni di lavoro e pianificare l'organizzazione dello sciopero. Ci sono divergenze di opinioni sulle strategie da adottare ma alla fine decidono di unirsi e protestare insieme. Durante la protesta, Sofia viene colpita da una pallonata di vernice da un passante arrabbiato. Lei rimane ferita ma continua a urlare slogan contro lo sfruttamento delle sex workers. Mentre è in cella con gli altri manifestanti, Sofia stringe amicizia con una giovane prostituta che ha subito abusi fisici da parte dei clienti. Si promettono di sostenersi a vicenda dopo essere uscite di prigione. Durante una marcia di solidarietà per le sex workers, Sofia viene attaccata da un gruppo di anti-prostituzione che sbeffeggiano e insultano le manifestanti. La situazione degenera e la polizia deve intervenire per sedare gli scontri. Sofia riceve una telefonata dalla madre preoccupata che ha visto le notizie sulla sua partecipazione allo sciopero. Le implora di mettere fine alla protesta per il suo bene, ma Sofia rimane determinata. Durante una pausa dalla protesta, Sofia si confronta con un giornalista che le chiede di raccontare la sua storia personale e le motivazioni per partecipare alla protesta. Sofia si apre e si lascia andare emotivamente. Sofia riceve minacce anonime online da persone che si oppongono alla sua lotta per i diritti delle sex workers. Si sente spaventata ma decide di non arrendersi. Durante un'assemblea generale dei sex workers, Sofia prende la parola e fa un appassionato discorso sulle ingiustizie che subiscono e sul bisogno di solidarietà e unità per ottenere cambiamenti significativi. Sofia è invitata a partecipare a un talk show televisivo per discutere della sua esperienza come sex worker e della sua partecipazione allo sciopero. Si confronta con opinionisti contrari alla sua causa ma riesce a difendere le proprie idee con fermezza. Durante una manifestazione di solidarietà internazionale per le sex workers, Sofia incontra altre attiviste da tutto il mondo e si sente parte di una comunità globale che lotta per i suoi diritti. Sofia riceve una proposta di lavoro da un'azienda rispettabile che vuole assumere un attivista come consulente per i diritti delle sex workers. Si sente orgogliosa di poter utilizzare la propria esperienza per fare la differenza in modo positivo. Durante il processo per il suo coinvolgimento nello sciopero, Sofia tiene un discorso emozionale in tribunale in difesa della sua causa e della dignità delle sex workers. Il giudice è colpito dalla sua passione e decide di assolverla da ogni accusa. Sofia torna alla sua vita normale dopo la protesta ma continua a impegnarsi attivamente per promuovere i diritti delle sex workers e sensibilizzare l'opinione pubblica sulla loro condizione. Durante la cerimonia di inaugurazione di un nuovo centro di assistenza per le sex workers, Sofia tiene il nastro taglio e pronuncia un discorso commovente sulle vittorie e sulle sfide affrontate dalla comunità delle sex workers. Sofia viene invitata a tenere una conferenza all'università sul tema dei diritti delle sex workers e della loro rappresentazione nei media. Si sente gratificata per poter condividere la sua esperienza con studenti e accademici interessati alla questione. Alla fine del film, Sofia è ritratta mentre cammina per le strade della città, sorridendo e indossando con orgoglio un braccialetto con le parole "Dignity and Respect for All". La telecamera si allontana mentre lei si perde tra la folla, simbolo della sua determinazione e del suo impegno per un mondo più giusto e inclusivo.

ELABORAZIONI:

Sofia si prepara per andare alla protesta, mettendosi uno degli abiti più provocanti che possiede. Durante la protesta, Sofia si scontra con un poliziotto che cerca di fermarla, ma lei lo respinge con determinazione. Un gruppo di sex workers decide di organizzare uno sciopero della fame per attirare l'attenzione sulla loro causa. Sofia visita un'amica sex worker malata in ospedale, che non può permettersi le cure mediche a causa delle bassissime retribuzioni. Durante la notte, un gruppo di attivisti distrugge le vetrine di un lussuoso negozio di lingerie come protesta simbolica. Sofia viene intervistata da una celebre presentatrice televisiva che si schiera apertamente a favore della protesta. Una troupe cinematografica inizia a girare un documentario sulla vita delle sex workers in città, seguendo da vicino Sofia e le sue compagne. Durante una manifestazione di solidarietà, un gruppo di manifestanti antisociali tenta di sabotare la protesta, ma viene prontamente fermato dagli stessi sex workers. Sofia viene minacciata da alcuni sicari ingaggiati da una potente lobby che vuole annientare la protesta. Un ex cliente di Sofia, pentitosi per il suo passato comportamento, decide di unirsi alla protesta e offre il suo supporto. Durante una pausa dalla protesta, Sofia e le sue colleghe organizzano una festa clandestina per ricaricare le energie e restare unite. Un'avvocata famosa si offre di difendere gratuitamente Sofia e le altre sex workers arrestate durante la protesta. Un politico corrotto cerca di negoziare un accordo con le sex workers per far tacere la protesta, ma viene pubblicamente svelato e denunciato. Sofia e le altre sex workers vengono finalmente rilasciate dopo ore di interrogatori e trattamenti disumani in questura. Il film si conclude con un montaggio delle riforme attuate grazie alla protesta, con immagini di sex workers finalmente trattate con dignità e rispetto nella società.

IBRIDAZIONI - MATERIALI

Materiali da elaborare per una Sceneggiatura

AUTORE: GIORGIO VIALI

DATA: 06/03/2024

GIORGIO VIALI

AUTORE, FOTOGRAFO, FILMMAKER, VIDEOMAKER, SCENEGGIATORE - ROMANZO, DRAMMA, PSICODRAMMA, RACCONTO, FOTORACCONTO, FOTOROMANZO, MELODRAMMA - TESTI IBRIDI, IBRIDAZIONI - FOTORITRATTO, FOTOSERVIZIO, VIDEAZIONI - CINEMA, TEATRO, PERFORMANCE, SOCIAL MEDIA.

INDIPENDENTE PRECARIO - VICENZA

CONTATTI: GIORGIOVIALI@GMAIL.COM

INSTAGRAM: GIORGIOVIALI

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DOCUMENTAZIONE

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EURIDICE STREAM

DOCUMENTAZIONE

GIORGIO VIALI

Il team di produzione di Euridice Stream ha dedicato tempo all'analisi delle live chat e dei siti come OnlyFans. Sono stati raccolti brevi video e fermi immagini di vari spettacoli in streaming. I materiali raccolti hanno svolto un ruolo fondamentale nella definizione delle scene e dei volti dei personaggi. La fascinazione del team si è concentrata principalmente sui volti dei performer. I corpi dei performer sono diventati omogenei e ininfluenti. I volti rappresentano un elemento distintivo e intrinseco della performance. L'atteggiamento dei performer diventa un elemento distintivo e personale. Ci è stata una dilatazione del tempo di presenza online dei performer. Le sessioni online possono durare anche 5/6 ore consecutive.

C'è un aumento della precarietà e della competizione tra gli artisti. Le identità e i lavori sono sempre più frammentati e precari. Questo porta all'opportunità di esplorare nuovi territori artistici. La sceneggiatura di Euridice Stream è avvincente ed evocativa. Il team di produzione è determinato a creare un film che rappresenti autenticamente il mondo dei live shows.

GIORGIO VIALI

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EURIDICE STREAM

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EURIDICE STREAM

SOTTOCOSTO - LIETO FINE - GIORGIO VIALI

EURIDICE AND SODERBERGH

IBRIDAZIONI DI GIORGIO VIALI

Esamina i film scritti da Steven Soderbergh ed elabora una sceneggiatura, come se l'avesse scritta Steven Soderbergh, che abbia questa trama: la protagonista è una giovane donna di 24 anni che si chiama Euridice. Euridice lavora come guardia di sorveglianza in una azienda privata. Euridice ama e convive con un giovane personal trainer che si chiama Orfeo. Orfeo ha un bellissimo fisico e viso ed ha 23 anni. Vivono entrambi in una grande metropoli moderna asettica e impersonale. Un giorno Orfeo lascia la casa comune ed euridice inizia a cercarlo. Una amica di Euridice viene a sapere che Orfeo ha iniziato a lavorare in una chat live e si esibisce in performance pornografiche con una giovane ragazza dal nome Aristea. Euridice per amore decide di entrare anche lei nel mondo delle Chat Live per poter incontrare il suo Orfeo. Dopo mesi di attività online finalmente ha la possibilità di incontrare orfeo. Ma orfeo si è completamente dimenticato di lei e ad Euridice resta solo la possibilità di fare l'amore con orfeo per un'ultima volta.

Titolo: "L'Ultima Performance"

di GIORGIO VIALI

INT. UFFICIO - GIORNO

Euridice, una giovane donna di 24 anni, si siede davanti a una serie di monitor sul suo posto di lavoro come guardia di sorveglianza in un'azienda privata. L'atmosfera è fredda e impersonale. Euridice osserva il flusso di persone che si muovono meccanicamente attraverso il grande edificio.

INT. APPARTAMENTO - GIORNO

Euridice rientra a casa, un modesto appartamento in un edificio anonimo. Il suo viso è pieno di speranza mentre cerca Orfeo, il suo compagno che vive insieme a lei. Ma Orfeo è sparito, lasciando solo poche tracce del loro amore passato.

INT. CAFETERIA - GIORNO

Euridice ha un incontro con la sua amica più cara, Iris. Euridice confida a Iris la sua preoccupazione per Orfeo e il suo recente coinvolgimento nella chat live con una ragazza chiamata Aristea. Euridice decide che non può permettere che il loro amore svanisca, quindi decide di infiltrarsi nel mondo delle chat live per ritrovare Orfeo.

INT. APPARTAMENTO - NOTTE

Euridice si siede davanti al suo computer, pronta ad immergersi in una realtà virtuale oscura e sconosciuta. Inizia a creare un profilo online con un alias, "Ninfa24", e si prepara ad esibirsi attraverso la webcam.

INT. SET DELLA CHAT LIVE - GIORNO

Euridice, ormai trasformata in Ninfa24, si esibisce con passione e determinazione. Attraverso le performance online, incontra diverse persone che cercano una connessione, ma il suo unico obiettivo è ritrovare Orfeo.

INT. CAMERA DA LETTO - NOTTE

Euridice si sta preparando per un incontro speciale. Ha scoperto che Orfeo si esibirà in una chat live in cui potrebbe finalmente rivelare la sua identità. Euridice è piena di emozioni contrastanti, ma il desiderio di vedere Orfeo ancora una volta supera ogni dubbio.

INT. SET DELLA CHAT LIVE - NOTTE

Euridice, ancora come Ninfa24, si piazza di fronte alla webcam, emettendo sensualità e passione come mai prima d'ora. Sentimenti di amore e speranza si mescolano nel suo sguardo mentre cerca disperatamente Orfeo tra gli spettatori.

La chat live raggiunge il momento clou quando Euridice finalmente vede Orfeo sullo schermo. Ma la felicità iniziale si trasforma in amarezza quando si rende conto che Orfeo non ha idea di chi sia lei. La sua memoria di Euridice sembra svanita nel nulla.

Euridice è sconvolta, ma decide di prendere l'unica possibilità che le resta: fare l'amore con Orfeo per l'ultima volta. In uno studio riservato, Euridice e Orfeo si trovano faccia a faccia per la prima volta dopo mesi. L'intimità e la passione sono presenti, ma è una scena dolorosa che rappresenta l'addio al loro amore perduto.

INT. VISTA PANORAMICA - GIORNO

Euridice si trova sul tetto di un grattacielo, osservando la grande metropoli moderna e asettica che li ha separati. Le lacrime le rigano il viso mentre accarezza una foto di Orfeo. È arrivato il momento per Euridice di lasciare alle spalle la sua avventura nella chat live, ma il ricordo di Orfeo rimarrà per sempre nel suo cuore.

IBRIDAZIONI DI GIORGIO VIALI

GIORGIO VIALI

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